Entro il 2030 realizzeremo almeno il 40 per cento della cifra d'affari con prodotti e servizi concepiti secondo i principi dell’economia circolare.
Integrate la sostenibilità nel processo di progettazione del design: tenete conto di fattori quali la longevità, la riparabilità e il riutilizzo.
Utilizzate materiali e componenti duraturi: tenete conto della riutilizzabilità dei pezzi e della possibilità di riparare o sostituire le componenti per prolungare il ciclo di vita del prodotto.
Promuovete il riutilizzo e l'upcycling: progettate il vostro prodotto in modo tale che, alla fine della durata di utilizzo originaria, possa essere conservato in un ciclo chiuso.
Analisi e scelta di materiali sostenibili: tenete conto di fattori quali l'impatto ecologico, la riciclabilità e gli aspetti sociali lungo la catena di approvvigionamento. Un ecobilancio per i 3-4 prodotti principali (ad es. quelli che offrono il fatturato più elevato o i più venduti) aiuta a individuare le principali leve.
Scelta di materiali sostenibili: scegliete materiali realizzati in modo etico ed ecocompatibile privilegiando quelli composti da materie prime sostenibili e certificati come riciclabili o sostenibili (senza cali di qualità nel tempo).
Cooperate con i fornitori: collaborate strettamente con i fornitori per ottenere informazioni in merito all'origine e alla produzione dei materiali e per garantire che questi soddisfino gli standard di sostenibilità auspicati.
Per garantire che un prodotto sia compatibile con il principio dell'economia circolare, occorre allestire un ciclo chiuso, ad esempio attraverso un'analisi delle possibilità di restituzione: considerate ad esempio aspetti come il luogo di vendita, le restituzioni, i centri di restituzione o i partenariati con aziende di riciclaggio;
l'allestimento di un sistema di restituzione: definite procedure e direttive trasparenti per facilitare e standardizzare le procedure di restituzione. Comunicate attivamente con i vostri clienti e richiamate la loro attenzione sulle possibilità di restituzione. Create degli incentivi, come ad esempio sconti o buoni per la restituzione dei prodotti. Ciò significa che i materiali e le componenti del prodotto giunto alla fine del suo ciclo di vita possono essere riutilizzati o rivalorizzati per realizzare nuovi prodotti.
Le risorse naturali non sono illimitate. Il settore privato ha un ruolo determinante nel limitare il consumo e l'utilizzo sostenibile delle risorse. I prodotti e i servizi circolari contribuiscono a ridurre l'impronta ecologica e a soddisfare le crescenti esigenze della clientela.