Questo istituto finanziario svizzero, che conta circa 3000 collaboratori, ha già attuato con successo diverse misure nei settori dello sviluppo di una cultura aziendale, della digitalizzazione e della gestione aziendale dell’ambiente. A causa di un risultato negativo ottenuto in un rating di sostenibilità, l'azienda ha deciso di rendere sistematico il proprio impegno in questo ambito e di porsi obiettivi misurabili. L'analisi successivamente condotta ha messo in evidenza come il potenziale più grande emerga in ambito di operazioni di investimento, di protezione del clima e di pari opportunità.
Entro il 2024 due terzi dei patrimoni da noi gestiti negli ambiti previdenza per la vecchiaia, fondi strategici, consulenza in investimenti Plus e gestione patrimoniale elettronica, verranno riposizionati in modo più sostenibile rispetto all'indice di riferimento riguardante l'MSCI ESG Fund Rating e l'impronta di CO2.
Entro il 2030 raggiungeremo l'obiettivo emissioni nette pari a zero (scope 1 e scope 2) internamente all’azienda ed entro il 2040 centreremo l’obiettivo nel suo complesso (scope 1, scope 2 e scope 3).
Entro il 2024 garantiremo un miglior equilibrio tra i generi facendo sì che ognuno di essi sia rappresentato per almeno un terzo a tutti i livelli dirigenziali.